00 27/11/2008 20:52
Avevo analizzato appena presentato il sistema Vodafone Station perchè è un oggetto che ha suscitato molto interesse.Forse per via della pubblicità abbastanza ingannevole che ci tartassa tutti i giorni. Ora a meno che le cose non sono cambiate o che io non abbia capito niente (cosa probabile [SM=g27987] )dovrebbe funzionare cosi:
Ovviamente come sappiamo consente di avere servizio telefonico e collegarsi ad Internet tramite ADSL e/o tramite Internet Key di Vodafone.
Il concetto di Home Gateway in Italia è stato introdotto da Fastweb, che aveva concepito (e chiamato HAG, Home Access Gateway) quello che oggi si conosce come modem-router ADSL con adattatore telefonico analogico (ATA) e VoIP interno grazie al quale l’azienda ha potuto commercializzare il suo pacchetto composto da servizio telefonico e connettività Internet.
Per Vodafone si tratta esattamente dello stesso concetto, con una carta in più: il “backup” di connettività Internet, rappresentato dalla presenza di una Internet Key che assolve il compito di collegare l’utente alla rete finché non sarà presente l’ADSL di vodafone.
Da notare che Vodafone ha recentemente acquisito Tele2 in Italia e Spagna, per utilizzare le sue strutture, sia VoIP che di connettività per creare il nuovo business della Vodafone Station.

Per quanto riguarda invece il traffico telefonico voce non viene svolto mai attraverso il VoIP in assenza di una connessione ADSL ma, grazie ad un particolare accordo tra Vodafone e il Garante per le Comunicazioni, sempre attraverso il servizio telefonico cellulare, ma con normale tariffa di rete fissa, fin quando l’ADSL non viene collegata. Alle prese telefoniche della Station, inoltre, si collegano normali telefoni analogici.

Dunque, senz’altro una buona idea a patto di ricordare che la presenza della Internet Key non garantisce affatto connettività a 7,2 Mbps, specie in quelle zone marginali dove se manca l’ADSL, figurarsi la connettività HSDPA, necessaria e indispensabile per raggiungere tali velocità.

Tutto quello finora detto era per chiarire il concetto di funzionamento. Personalmente penso:

1) Se si sceglie Vodafone perche non vi si è in una zona coperta da adsl di qualsiasi operatore e quindi al di fuori di un grosso centro abitato quindi zone di campagna, di montagna, comunque a bassa densita' di popolazione siamo sicuri che si vi sia la copertura cellulare HSDPA? perche' se cosi' non fosse ( e il moltissimi casi non lo e') si ci ritroverebbe con un bel router ADSL+HSDPA 4 porte Switch su cui condividere si la connessione, ma di tipo GPRS ( per rendere l'idea peggio di un 56K), quindi magari nemmeno UMTS o EDGE in attesa poi dell'ADSL di Vodafone.

2)Supponiamo che gli stessi utenti nelle condizioni sopra citate anche se avessero la copertura UMTS ( DW: 380Kbit/sec UP: 45Kbyte/sec ) non appena si affollano le connessioni sulla BTS (ripetitore), lo stesso ripetitore che copre la Cella di zona inizia a limitare la banda per singolo utente quindi la velocità per ogni utente connesso decaderebbe. Enfatizzando il tutto: il peggiore dei casi sarebbe se gli utenti Vodafone Station dovessero crescere a dismisura mandando in saturazione le BTS di copertura Umts e per effetto domino andrebbero in saturazione pure i Server dell'APN di Vodafone.
Un esempio di quello sopra scritto sono gli utenti Tim con le Flat che la sera o nei Week-end vedono abbassarsi la banda per ogni singolo usersotto qualsiasi tipo di copertura

Riassumendo quindi se aderite a vodafone verificate se la vostra zona è coperta dalla tecnologia HSDPA o da tele2 altrimenti l'ADSL la vedete nel 2010 sempre in Wholesale di Telecom e fino ad allora navigherete su rete Cellulare Vodafone. Qualora le due condizioni siano verificate si può testare il servizio e caso mai disdire entro i 10 giorni e passare ad altro operatore.

Quindi, dopo aver scritto un poema ( tengo a precisare che non è solo farina del mio sacco) anche secondo me non conviene in linea teorica in pratica non saprei[SM=g27987]

[Modificato da SgamoCT 27/11/2008 21:17]